Bravo enith! complimenti! ... a quando la prossima lezione?
Raccolta sul gambetto di re

Difesa poco conosciuta,ma importante è la difesa Bonsch,costituita dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 Ce7
Notiamo immediatamente che il cavallo difende la casa d5 e si presenta come potenziale difensore di f4. Blocca,tuttavia, la strada di sviluppo alla donna e all'alfiere camposcuro nero.
Il bianco può quindi far fronte a tale ritardo del nero per svilupparsi velocemente. Una tra le linee giocabili è infatti Ac4. Essendosi precluso la stragrande maggioranza delle vie di sviluppo,il nero è costretto a ridare immediatamente il pedone al bianco con d5 per aprirsi una via. Scomodo, ma ha un compenso discreto. Infatti,dopo la cattura di pedone da parte del bianco (per evitare di perdere l'alfiere) i due giocatori proseguono il loro sviluppo.
Vediamo il diagramma esplicativo.
Cosa può fare quindi il bianco? Paradossalmente, ritardare lo sviluppo. Preparare,il suo sviluppo.
La migliore risposta a Ce7 è d4,conquistando un centro perfetto. Il bianco non fa in tempo a compiacersi che il Nero prova subito a distruggerlo con d5.
Il Bianco con la spinta d4 riesce sicuramente a sviluppare in modo adeguato i suoi pezzi. Ha sopperito lo svantaggio materiale e può completare lo sviluppo molto velocemente. Il nero,da parte sua è in svantaggio di sviluppo,ma con la evidente Ae7 può facilmente correre al riparo preparando un attacco sulla casa h4, con un piano simile a quanto avviene nella Cunningham.
Alexei Federov vs Vladimir Malianuk [1995]
E' possibile visualizzare qui la partita : https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1075017
Come abbiamo visto, il Nero in queste posizioni tende a rimanere in leggero svantaggio. Sono efficaci se il Bianco non conosce bene la teoria, tuttavia, quest'ultimo deve sempre contare le frecce in faretra per evitare di perderle nuotando nelle acque di quest'apertura. Tra le migliori risposte per il nero, nel gambetto di re accettato, c'è la variante principale, che è anche la più comune.
Analizziamola con calma.
La linea principale per il nero nel gambetto di re prevede la difesa immediata del pedone in f4 con la spinta in g5 e minacciando la possibile g6 ottenendo un tempo sul bianco,con il costo di rovinarsi il proprio arrocco corto. In base alla propria aggressività e al proprio stile di gioco, sono state studiate diverse linee per affrontare g4. Affronteremo le più popolari.
Una fra le linee possibili è :
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 g5 4.h4
Lo scopo di h4 è rimuovere immediatamente il pedone g5,costrigendo il Nero a spostarlo, rimuovendo l'unico difensore di f4. Il Nero può reagire in un solo modo.
Abbiamo visto in modo generale come si comporta ci si comporta contro g4, se il Bianco decide di giocare h4. Ogni modo di difendere il pedone è assolutamente inutile,per questo motivo si spinge in g5.
Se il Nero,decidesse di catturare il pedone?
Shulman vs Aleksandrov [1994]
E' possibile visualizzare la partita a questo link: https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1079394
In sostanza, gxh4 non è una buona mossa. Permette un vantaggio sostanziale nello sviluppo al Bianco,facendo il suo gioco. La migliore e quindi unica risposta è g5.
Boris Spassky vs Robert James Fischer [1960]
La partita è visibile a questo link: https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1080046
Proprio in seguito a questa partita Fisher ideò il suo sistema per affrontare il gambetto di re come Nero. Insieme a g5, è il miglior metodo di affrontare questa apertura. Bisogna comunque,conoscere bene la teoria. Prima di tutto, analizziamo questa partita storica.
Proprio in seguito a questa partita, Bobby Fischer ideò un proprio sistema per distruggere in apertura il gambetto di re. Riteneva di aver perso questa partita perché permise di giocare al bianco Ce5, per questo motivo, il sistema Fischer si caratterizza per l'impedimento al Bianco di giocare tale mossa.
Il sistema Fischer del gambetto di re accettato è costituito dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 d6
A questo punto, il Bianco può benissimo giocare 4.d4 seguita da g5.
Una continuazione plausibile e perfettamente naturale, è Ac4.
Vediamo il diagramma esplicativo.
Possiamo quindi dire che il Bianco presenta non pochi problemi ad affrontare questo sistema a causa della potentissima catena pedonale che il Nero è in grado di formare. Allora, il Bianco, se vuole giocare immediatamente d4, può semplicemente seguire il piano che abbiamo analizzato precedentemente nella linea principale. h4. Vediamo una partita memorabile.
NOTA:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 d6 4.Ac4 a6
Questa è una variante importante,ma molto simile a quella appena analizzata. E' comune, ma non è un problema per il nero.
Albin Planic vs Svetozar Glicoric [1997]
Un'altra variante del sistema Fischer che presenta piani simili per il nero, è 6.Df6, di cui vedremo le linee principali.
Lo scopo è il medesimo. Difendere il pedone f4 e dare attività ai pezzi. In questa variante,tuttavia, il Nero può scegliere di restituire il pedone f4.
Una variante secondaria giocabile a tempo corto:
Linea interessante,ma non molto popolare, è la difesa moderna (anche conosciuta come Abbazia Defense in inglese). Indipendente dalle varianti precedentemente descritte, abbandona alcuni concetti del gambetto di re accettato e ne introduce altri. E' il Nero come sempre a decidere di rientrare in questa difesa, ma permette al Bianco di mantenere per tutta la durata della partita l'iniziativa.
E' costituita dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 d5
Il Nero combatte subito per il centro, ostacolando il piano del bianco di creare due fortissimi pedoni centrali, in modo particolare, infatti, restituisce immediatamente il pedone gambettato.
La linea moderna del gambetto di re può essere problematica per entrambi i giocatori se non si conoscono le idee principali, il Bianco deve infatti cercare di mantenere la sua sempre ottima catena pedonale in occasione del finale e sfruttare il vantaggio di sviluppo dell'apertura. Il Nero, dal canto suo, deve ostacolare il piano del Bianco. Differentemente dalla variante principale del gambetto di re accettato il Nero non è in grado di ottenere una iniziativa a gioco corretto. Deve, quindi, adottare un metodo più passivo e poco ambizioso. Nonostante questo, il Nero può comunque capovolgere la partita.
Jorden van Foreest vs Ju Wenjun [2016]
E' possibile visualizzare la partita al link: https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1814085
La linea moderna tuttavia, presenta una caratteristica importante che la differenzia dalle altre linee.
Essa infatti, può essere raggiunta per trasposizione dal gambetto di re rifiutato, che inizieremo a sviscerare solo adesso. Visualizzeremo la principale (variante classica) e una particolare risposta (contro gambetto Falkbeer). Proprio da quest'ultimo, è possibile rientrare nella variante moderna del gambetto di re accettato. Vediamo come
Il contro gambetto Falkbeer è costituito dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 d5
Si può rientrare nella variante moderna con:
1.e4 e5 2.f4 d5 3.exd5 exf4 4.Cf3
Generalmente, se si vuole rifiutare il gambetto di re, il modo migliore per farlo è giocare 2. - Ac4 (variante classica). Tuttavia, specialmente a tempo corto, tale variante può essere piuttosto pericolosa senza una preparazione. Banalmente, il Bianco può perdere la partita alla terza mossa.
E' importante infatti, ricordarsi sempre della debolezza che si crea nel momento in cui si spinge f2-f4. Prima di aprire la colonna F, è praticamente obbligatorio sviluppare prima Cg1-Cf3 coprendo h4.
Oltre queste considerazioni che ricordare male non fanno, il controgambetto Falkbeer è un tentativo del Nero di stroncare il forte pedone centrale e4 offrendo il pedone d5. Lo scopo di tale apertura è infatti contrastare l'ipotetico centro perfetto del Bianco.
Mossa obbligatoria, è quindi exd5.
Una linea interessante che vede un gambetto da parte del Nero pur di eliminare completamente l'occupazione del centro del Bianco con i pedoni, è c6.
Vediamo il diagramma esplicativo.
Entrambe le varianti portano in un mediogioco con pari sviluppo e buone possibilità per entrambi i giocatori.
La via principale contro c6, tuttavia, è solidificare il vantaggio di sviluppo del Bianco con 4.Cf3.
Infatti:
In generale, il controgambetto Falkbeer non è una minaccia per il Bianco. Quest'ultimo, anche se non conosce ogni singola variante, può semplicemente decidere di continuare il suo sviluppo ed evitare di incappare in plausibili trappole. Il controgambetto è utilizzato principalmente per rientrare nella variante moderna del gambetto di re accettato.
Adolf Anderssen vs Ernst Falkbeer [1851]
è possibile visualizzare la partita al link : https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1018932
Oltrepassando gli errori del Nero che hanno conseguito nella sconfitta, si può notare come la posizione creatasi in mediogioco era tutto fuorché semplice e diretta. Il controgambetto Falkbeer è una variante interessante per rifiutare il gambetto, dove la singola "forza" di un giocatore rispetto all'avversario può essere soverchiante. Vorrei riportare un'ulteriore partita del controgambetto Falkbeer.
La visione della partita è molto importante fin dall'apertura, come per il posizionamento dei pezzi. Abbiamo già detto, ma è bene ricordare, che il Bianco che gioca il gambetto di re con pezzi non in armonia fra di loro è un Bianco che perde. I pezzi devono essere usati tutti e non regalati all'avversario.
S Leow vs C Eliason [1856]
link: https://www.chessgames.com/perl/chessgame?gid=1580578
Come abbiamo già detto, un'alternativa meno tagliente è data dalla variante classica del gambetto di re rifiutato. E' il modo migliore per rifiutare il gambetto.
E' costituita dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 Ac4
Lo scopo è pareggiare lo sviluppo contro il Bianco senza perdere il tempo nella cattura del pedone f4.
L'alfiere viene posizionato nella sua casa migliore,c5, ostacolando l'arrocco corto del Bianco.
Il Nero può giocare anche una variante interessante per il proprio alfiere camposcuro.
Il secondo piano per il Bianco di affrontare la variante classica è il seguente:
giocare 4.Cc3 si preclude il piano c3 seguita da d4 e può conseguire in una maggiore attività dell'alfiere camposcuro del Nero.
Mladen Zelic vs Teo Tomulic [2018]
E' possibile visualizzare la partita al link: https://www.chess.com/games/view/15343369

Complimenti Enithith, bellissimo lavoro. Forse l'hai già letto, ma qui trovi un'interessante trattazione del gambetto di re: https://www.chess.com/article/view/why-is-this-chess-gambit-so-weird
Ciao a tutti, questa è una mia raccolta sul gambetto di re.
All'interno di questa raccolta è presente un'introduzione all'apertura e la spiegazione dei concetti delle linee principali della stessa. Cercherò di approfondire al limite delle mie conoscenze questa raccolta.
Non sono un grandissimo giocatore,per cui spero possa essere utile.
Tale raccolta verrà aggiornata e approfondita successivamente.
Il gambetto di re è una apertura caratterizzata dalle mosse:
1.e4 e5
2.f4
Lo scopo della spinta f4 è attaccare immediatamente il pedone e5 senza indebolire il proprio centro.
Un modo "radicale" per spostare il pedone e5 con l'idea di ottenere un centro perfetto.
Se il gambetto viene accettato ( KGA: King's Gambit Accepted ) il Bianco giocherà per ottenere un centro perfetto,appunto, con la spinta in d4 e mantenere l'iniziativa,ma senza la sicurezza di poter recuperare il materiale perso.
Il piano del Bianco quindi è un attacco estremamente aggressivo,ma non sconsiderato contro il re nemico,infatti, nonostante l'apertura della colonna F comporta un inevitabile indebolimento della difesa del re, permette alla torre di puntare alla casa f7 dopo l'arrocco, se esso avviene.
Generalmente, in seguito a exf4 il Bianco può giocare 3.Cf3 ( Gambetto del cavallo di re ) oppure 3.Ac4 ( Gambetto dell'alfiere di re. Non sarà oggetto di questa raccolta.) e 3. d4. E' possibile giocare anche 3.Qf3 (Gambetto Breyer), seppur poco comune.
Questa raccolta vedrà le varianti principali e secondarie del gambetto del cavallo di re.
Se il gambetto viene rifiutato ( KGD : King's Gambit Declined,) il Nero può giocare 2. [...] Ac5 ( Variante classica ) ed è comunemente giocata 2. [...] d6.
E' possibile giocare anche 2. [...] d5 ( Controgambetto Falkbeer ).
Tra i giocatori che hanno adottato questa apertura, Joseph Gallagher è considerato il più esperto.
Questi sono i diagrammi esplicativi delle linee appena descritte.
Possiamo quindi dire che il gambetto di re è una apertura aggressiva con molti tatticismi e diverse varianti taglienti.
E' necessario ricordare sempre di posizionare una difesa sulla casa h4 prima di attuare qualsiasi piano.
Questa non è l'unica linea in cui è possibile.
Il Nero può sfruttare il vantaggio della prematura apertura della colonna f molto facilmente,portando il Bianco in svantaggio irrecuperabile,a gioco corretto.
Questa raccolta sul gambetto di re inizia con l'analisi della difesa Cunningham,del gambetto di re accettato.
Tale variante, si fa forte della debolezza creata dal bianco con la spinta prematura di f4.
E' costituita dalle mosse:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 Ae7
Possiamo notare con il nero mette pressione sulla strada d8-h4. Se il bianco ignora completamente questa minaccia, si ritroverà gambizzato.
4. Cc3 Ah4 (se il bianco gioca d4 ottenendo un forte centro,il discorso è uguale)
Probabilmente qui la mossa migliore è avanzare il re in e2, ostacolando lo sviluppo naturale dell'alfiere e della donna,impedendo il vantaggio di sviluppo su cui il gambetto di re trova le proprie fondamenta.
Se si cattura l'alfiere con il cavallo,il nero è in grado di attuare il suo piano
5.Cxh4 Dxh4 6.g3?! fxg3 con vantaggio assoluto del nero.
Belotti (2380) vs. Mordiglia (2015) [Asti 1995]
E' possibile visualizzare la partita su : https://www.365chess.com/tournaments/Asti_op_16th_1995/13604#
Notiamo come in partita 5... d5 sia stata utilizzata per mantenere l'iniziativa.
Infatti, riprendendo la linea:
1.e4 e5 2.f4 exf4 3.Cf3 Ae7 4.Cc3 Ah4+ 5. Re2 Il nero seguirà con d5,permettendo la ricattura di cavallo e la forzata Cf6.
Tirando le somme, tale variante della difesa Cunningham è perfettamente giocabile.
Nel gambetto di re,il Bianco necessita di dare una difesa al proprio re non implicando l'arrocco nel suo piano. Spesso, quest'ultimo non può avvenire.